Dopo la pubblicazione dei nuovi requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue, l’Avis Regionale Sicilia, in linea con il Centro Nazionale Sangue e con il Centro Regionale Sangue ha avviato un incontro informativo e formativo, sabato 11 novembre presso il Garden di Pergusa a Enna.
I saluti di Liliana Dipasquale presidente regionale della Fratres e i consiglieri nazionali dott. Vito Puccio e dott. Salvatore Mandarà, che hanno portato la vicinanza del presidente Briola e di tutto il consiglio nazionale.
Le linee guida sviluppate da illustri trasfusionisti siciliani come il dott. Francesco Bennardello, il dott. Francesco Spedale, il dott. Gaetano Crisà, il dott. Nunzio Marletta, il dott.Mario Lombardo e il dott. Maurizio Caponera, hanno affrontato l’applicazione dei nuovi requisiti, elaborati dal Centro nazionale sangue sulla base delle più recenti normative europea e nazionale, sviluppando ulteriormente gli aspetti di analisi e gestione del rischio nelle fasi di raccolta, lavorazione, conservazione, distribuzione, assegnazione e utilizzo del sangue e degli emocomponenti.
Le innovazioni, per la dott.ssa Simonetta Pupella direttore area tecnico-sanitaria e sistemi ispettivi del CNS, hanno caratterizzato i presupposti necessari al mantenimento dell’accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta sangue, hanno l’obiettivo di aumentare ulteriormente i livelli di sicurezza del delicato percorso che unisce il donatore volontario al ricevente che necessita di terapia trasfusionale.
Necessario e fondamentale, per il dott. Renato Messina, trasfusionista econsigliere nazionale e delegato SIMTI Sicilia, garantire continuità nella sorveglianza del Sistema sangue regionale e favorire l’adesione ai nuovi requisiti.
In linea con quanto previsto dalla Legge 21 ottobre 2005, n. 219, il dott. Vincenzo De Angelis direttore generale del CNS, che con l’Accordo del 16 dicembre 2010, si è dato inizio ai Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali (ST) e delle unità di raccolta (UdR) del sangue e degli emocomponenti (All. A) e il Modello per le visite di verifica dei ST e delle UdR (All. B), ai sensi dell’art. 5 del DLgs 20 dicembre 2007, n. 261, che ha recepito la direttiva comunitaria 2002/98/CE.
Il confronto e dibattito aperto dal presidente di Avis Sicilia avv. Salvatore Calafiore, anche in assenza con le figure dirigenziali del CNS, ma con le 120 rappresentanze associative arrivate da ogni area della Sicilia, coordinate nei vari interventi dal dott. Marcello Romano direttore Sanitario di Avis Sicilia, partendo proprio dall’ applicazione della Legge n. 219/2005, con l’Accordo del 25 luglio 2012, con gli elementi di indirizzo per la qualificazione del personale deputato alla raccolta del sangue e degli emocomponenti e per una organizzazione delle reti idonea a garantire omogenei livelli di qualità e di sicurezza nelle attività di produzione e qualificazione biologica degli emocomponenti.
L’emanazione della Direttiva europea 2016/1214 ha introdotto per gli Stati Membri l’obbligo di rendere cogenti per le strutture trasfusionali le Good Practice Guidelines (GPGs) così come riportate in una specifica appendice della Guide to the preparation, use and quality assurance of blood components, documento dell’EDQM (Direttorato per la qualità dei farmaci del Consiglio d’Europa).
Con questa versione aggiornata del Sistema di Qualità, tema trattato dalla dott.ssa Emanuela Ponzo, fondamentale nei Punti di Raccolta e nelle Unità di Raccolta, la nuova GPGs con il nuovo Accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2021 , saranno in grado di garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.
A tracciare e rispondere ai vari quesiti arrivati dai presenti è toccato al dott. Dario Genovese, trasfusionista ma con carta di identità avisina, evidenziando l’importanza del rispetto delle normative vigenti, con la necessità di una maggior coesione del sistema associativo, con il sistema sanitario, perchè insieme … sono il sistema.
Ecco le Guide all’interpretazione dei requisiti specifici e alla conduzione di audit della qualità nei ST e nelle UdR , destinate alle associazioni, ai professionisti del settore e ai VSTI, e la Guida alle attività di convalida dei processi trasfusionali nei ST e nelle UdR, aggiornate nel 2021, con il confronto del 2012.
Accordo CSR 25.3.2021 Download
Accordo del 25.07.2012 https://pti.regione.sicilia.it/portal/pale/PIR_AssessoratoSalute/PIR_AreeTematiche/PIR_Programmazionerge/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionaegionaleattivitatrasfusionale/DA%201019.pdf
Guida alle attività di convalida dei processi trasfusionali nei ST e nelle UdR, aggiornate nel 2021.
Salvatore Mandarà, comunicazione Avis Sicilia.