Dal 18 al 21 novembre 2024, si sono svolte quattro intense giornate di formazione dedicata ai volontari in servizio civile, afferenti al progetto “SCUola di Dono in Sicilia”.
La formazione, tenutasi in modalità residenziale, ha avuto l’obiettivo, come sempre, di creare e consolidare un gruppo solido, fortificarlo nel corso delle giornate successive, e garantire la continuità del lavoro di squadra. L’intento era anche quello di dar vita a una rete tra i ragazzi, una rete che li terrà in contatto e li permetterà di collaborare per l’intero anno di servizio e oltre.
I formatori, Anna Crucetta, Nicolò Biondo e Stefano Terracciano, con competenza, impegno e un grande spirito di coinvolgimento, sono riusciti a formare e lavorare con i giovani, instaurando con loro un rapporto di fiducia e amicizia, anche durante le ore di svago serali.
Una novità importante di questa edizione è stata la presenza di Luigi Santapaga, formatore poliedrico di grande professionalità, fondatore e coach di Formamentis. La sua sessione ha rappresentato un vero e proprio viaggio alla scoperta della comunicazione, degli strumenti metodologici e dei comportamenti da adottare per migliorare l’efficacia del percorso di crescita dei volontari.
Ai volontari è stato chiesto di elaborare e analizzare aspetti fondamentali, tra cui l’importanza di un apprendimento interattivo e della comunicazione. Il suo intervento si è rivelato essenziale per costruire le fondamenta del gruppo di volontari e per aprire loro interessanti prospettive di vita.
Un valore aggiunto alla formazione è stato dato anche dall’intervento del Presidente Calafiore. Il suo intervento ha suscitato grande interesse nei giovani, che hanno partecipato attivamente con numerose domande.
Gli argomenti trattati hanno suscitato reazioni ed emozioni nei protagonisti principali, i ragazzi. Per migliorare l’efficacia dell’evento, come di consueto, Avis Sicilia ha adottato una valutazione complessiva attraverso questionari anonimi. I risultati sono stati estremamente positivi.
Inizialmente scettici e anche un po’ “svogliati” riguardo la partecipazione alla formazione, i ragazzi si sono ricreduti. Un esempio significativo è rappresentato da una delle loro testimonianze:
“Sono stato felice e sorpreso dall’esperienza, poiché, oltre a darmi qualcosa a livello umano e professionale, mi ha permesso di conoscere tante persone meravigliose, tra innumerevoli risate e un forte senso di appartenenza.”
L’obiettivo di Avis Sicilia e del Servizio Civile è proprio questo: creare un gruppo coeso che senta, viva e sperimenti quotidianamente un profondo senso di appartenenza alla famiglia avisina.
Anna Rita Crucetta