Riporto la lettera ricevuta ieri dall’avisina di Giarre Rita Vasta:
“Caro Presidente,
Sono quasi giunta al primo significativo traguardo di quest’anno. Un traguardo molto desiderato e tanto, tantissimo sofferto. In questi tre anni la mia vita non è stata affatto rose e fiori e non ho avuto la serenità mentale di poter affrontare lo studio per come era doveroso fare.
L’Avis ha certamente contribuito a togliere molto tempo, ma mi ha fatto anche il regalo per eccellenza. Mi ha consentito di avere a fianco persone straordinarie che non mi hanno mai fatto mancare appoggio, stima e affetto.
Credo che si tratti di elementi essenziali per affrontare le situazioni difficili.
Aiutano a vedere, oltre L’OBIETTIVO, le facce e i sorrisi di chi crede fermamente in te.
Però non potevo non considerare tutto questo, nel mio piccolo, presidente, sento di doverti ringraziare e ringraziare l’ avis con tutto il cuore davvero..
Sono una ragazza Fortunata. Ho avuto delle persone da ringraziare in particolare per esserci state nel mio duro percorso di questo mese. Non sono ne troppe ne poche. Sono quelle giuste. E con GIUSTE intendo giuste umanamente, moralmente, affettivamente.
Ti ho allegato la mia tesi per intero e la copertina. Non pretendo che tu la legga tutta. Ma ti prego di attenzionare per bene da pagina 120 a pag. 123. E’ il minimo che io potessi fare. “
Nella sua tesi Rita ha ringraziato diversi esponenti avisini che le sono stati accanto nel suo percorso accademico e personale. Si è laureata oggi presso l’Università degli Studi di Messina con la votazione di 110/110. A lei vanno da parte di tutto il Direttivo Regionale i più fervidi auguri per una brillante carriera.
Salvatore Mandarà
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